La mia prima avventura nel mondo della fotografia professionistica.
Una mattina, mentre pagavo il caffè che avevo preso al bar, accanto alla cassa, posati in maniera ordinata, c’erano dei volantini che riguardavano un casting di fotografi e modelli per la campagna pubblicitaria dello store Moda Italia.
Normalmente avrei lasciato correre, avrei preso il resto dal cassiere e sarei tornato a sbrigare le mie commissioni; ma quella mattina ero particolarmente annoiato dalla routine quotidiana; e poi, quello store era proprio di fronte al bar da cui stavo uscendo, quindi mi sono detto: “ma si, perché no? Vado un attimo a chiedere informazioni direttamente a loro”.
Mi spiegano che cercano 5 fotografi e che partecipare alla selezione bisognava portare il proprio portfolio e partecipare ad un colloquio.
Tornato a casa sono andato a cercare nel mio archivio alcuni ritratti che avevo fatto nei mesi precedenti ad alcuni miei amici (i passatempi fotografici della domenica) e sono andato a farli stampare per poi attaccarli alle pagine di un album fotografico vuoto che mi sono fatto prestare da mia mamma (davvero poco professionale).
Pochi giorni dopo ero davanti a Tiziano Zorzan; lo vedevo sfogliare l’album avanti e indietro mentre rispondevo alle domande che mi faceva. Quando mi ha congedato con quel suo “le faremo sapere” non mi sarei davvero aspettato che giorni dopo mi arrivasse una telefonata per comunicarmi di essere uno dei 5 fotografi selezionati.
L’avventura era davvero cominciata e, devo dire che il mondo della moda è interessante.
Riassunto in breve:
- c’è stato un incontro insieme agli altri 4 fotografi che ci ha fatto conoscere mentre Tiziano Zorzan ci spiegava nei dettagli tutta l’operazione;
- è stata assegnata una coppia di modelli ad ogni fotografo;
- c’è stato un incontro con i modelli, lo styler e i responsabili di trucco e parrucco;
- c’è stato il fitting, durante il quale i modelli provavano 2 cambi abito da usare durante lo shooting, mentre scattavo qualche foto per sciogliere il ghiaccio con i modelli;
- ognuno di noi ha proposto una location;
- abbiamo scattato le foto;
Visto che a me era stato assegnato il mood “i’m so jeans” come location ho pensato a qualcosa di industrial o urban: alla fine ho scelto lo sfasciacarrozze! A tal proposito ringrazio il Signor Cicero del Centro Rottamazione Cicero per avermi non solo concesso di montare un set nella sua azienda ma mi ha pure costruito un “muro” fatto di macchine compresse.
